Installazione chiavi in mano dei pannelli fotovoltaici: tutto quello che devi sapere

Evita errori e ritardi con un solo interlocutore: l’installazione chiavi in mano è un investimento sicuro e SMART!

Negli ultimi anni, la crescente attenzione verso la sostenibilità e le energie rinnovabili ha reso pannelli e impianti fotovoltaici una scelta popolare per molti proprietari di case. Ovviamente, anche la presenza di bonus e incentivi ha giocato un ruolo fondamentale, grazie alla possibilità di recuperare il 50% dell’investimento per l’installazione di un impianto fotovoltaico domestico. Un fattore non da poco, considerati i benefici ambientali, in bolletta e di incremento del valore immobiliare che questa tipologia di soluzione consente.

L’installazione di un impianto fotovoltaico “chiavi in mano” sta diventando un’opzione molto richiesta, poiché offre un servizio completo comprensivo di progettazione, fornitura, installazione e copertura assicurativa all-risk dell’impianto , il tutto realizzato da professionisti del settore in grado di supportare i proprietari dell’immobile in ogni passaggio, senza incappare in rischi e garantendo un investimento più sicuro. 

In questo articolo vediamo cosa significa installare un impianto fotovoltaico chiavi in mano, i vantaggi della produzione di energia elettrica in casa, come calcolare l’incremento di valore della proprietà dotata di fotovoltaico e l’importanza di affidarsi a fornitori qualificati con opzione chiavi in mano.

Impianto fotovoltaico “chiavi in mano”: cosa significa e quali vantaggi offre

L’installazione “chiavi in mano” di un impianto fotovoltaico si riferisce a un approccio completo in cui un’azienda o fornitore di energia si occupa di tutti gli aspetti legati alla progettazione e all’installazione del sistema fotovoltaico. Questo include:

1. Valutazione e pianificazione 

Ovvero un’analisi preliminare dell’abitazione e dei consumi energetici per determinare la dimensione e il tipo di impianto più adatto. In fase di progettazione si tiene, inoltre, conto di possibili vincoli storici o paesaggistici e di altri fattori fondamentali come l’esposizione, la pendenza e la struttura del tetto, la presenza di ostacoli, l’effettiva potenzialità dell’impianto e il posizionamento del sistema di accumulo, qualora previsto. 

Questo passaggio è forse il più delicato, complesso e, allo stesso tempo, fondamentale per garantire il più possibile un investimento sicuro e davvero in grado di risultare vantaggioso. 

Fai attenzione: non tutte le aziende offrono un servizio di preventivazione e sopralluogo gratuito per l’installazione di un impianto fotovoltaico. È molto importante, quindi, valutare bene questo aspetto, selezionando ovviamente aziende che offrano questo servizio gratuitamente.

2. Fornitura dei materiali

Individuare la tipologia di pannelli, sistema di accumulo, inverter e altri accessori necessari per la realizzazione dell’impianto è un ulteriore passaggio. I pannelli fotovoltaici, così come le batterie, gli inverter e gli altri componenti di un impianto solare non sono tutti uguali. Affidarsi ad un installatore consente di selezionare le corrette tipologie di elementi, studiate sulla base delle necessità del proprietario dell’immobile, sia in termini di possibilità economica, che di consumi. La scelta dei materiali non è casuale: 

3. Installazione chiavi in mano

Montaggio dei pannelli e collegamento all’impianto elettrico di casa, comprensivo di collaudo. Nella formula “chiavi in mano” tutto viene gestito autonomamente dall’azienda che si occupa della realizzazione, senza ulteriori incombenze da parte del proprietario.

4. Documentazione e richiesta bonus detrazione fiscale

Per l’installazione di un impianto fotovoltaico sono necessari molti documenti, dalla comunicazione e presentazione del progetto agli organi competenti, fino all’inoltro delle pratiche relative alla richiesta di benefici fiscali, come la detrazione del 50% o l’ammortamento da richiedere al GSE.

Il disbrigo di queste pratiche, nel caso di un impianto chiavi in mano, viene eseguito dall’azienda che si occupa dell’installazione, alleggerendo di gran lunga il proprietario.  

5. Assistenza installazione e post installazione

Il supporto di un installatore costituisce un ulteriore fattore di sicurezza per il proprietario che può, in qualsiasi momento e per qualsiasi necessità, rivolgersi ad un professionista in grado di risolvere problemi, dubbi o altre situazioni spiacevoli.

Produrre energia a costo zero: i vantaggi del fotovoltaico

Uno dei principali motivi che spinge molti proprietari a considerare l’installazione di pannelli fotovoltaici è la capacità di generare energia elettrica a livello domestico, con ovvi e immediati vantaggi che includono:

La riduzione dei costi in bolletta

Un impianto fotovoltaico consente di ridurre significativamente la bolletta elettrica e, di conseguenza, i costi del riscaldamento quando quest’ultimo è alimentato in questo modo. Produzione di energia solare significa meno dipendenza dalla rete elettrica, permettendo di auto-consumare l’energia generata. In molti casi, i proprietari possono raggiungere una quasi totale autonomia energetica, riducendo notevolmente le spese mensili.

Il tutto con ripercussioni positive anche sull’ambiente, grazie alla notevole riduzione delle emissioni prodotte.

Il fotovoltaico aumenta il valore dell’abitazione

Un altro aspetto importante da considerare è l’incremento di valore che i pannelli fotovoltaici possono apportare all’immobile. Una casa provvista di impianto fotovoltaico rispetto ad una senza, a parità di altre condizioni (metratura, valore catastale, etc) può essere stimata mediamente fino al 10% in più. 

Valore che aumenta in caso di impianto fotovoltaico dotato di sistema di accumulo e collegato ad altri dispositivi ad alta efficienza, come pompa di calore, riscaldamento a pavimento e sistemi di domotica intelligente. 

Fotovoltaico chiavi in mano: assicurazione dell’impianto contro danni e malfunzionamenti

Un altro aspetto molto importante da considerare è quello relativo alla possibilità di assicurare l’impianto fotovoltaico contro possibili danni ambientali, per esempio da vento o grandine, e malfunzionamenti.

Questo a maggiore garanzia di tutela in quanto, una protezione dell’impianto rappresenta ovviamente anche una tutela dell’investimento. Gli impianti chiavi in mano, realizzati da un fornitore di energia o simili, includono solitamente anche polizze all-risk, in grado di tutelare il proprietario in caso di necessità, garantendo sempre la funzionalità dell’impianto e, quindi, il rientro dall’investimento.

Metamer è il fornitore di energia scelto da oltre 85.000 clienti in Abruzzo, Molise e basse Marche che offre un servizio di progettazione e realizzazione impianti per efficientamento energetico di casa e ufficio grazie ad una rete capillare di tecnici installatori professionisti convenzionati in ogni territorio.

I nostri servizi includono la possibilità di realizzare un impianto fotovoltaico chiavi in mano progettato sulla base delle necessità del cliente, con servizio di sopralluogo e preventivazione gratuiti e copertura assicurativa inclusa! In più con Metamer puoi accedere alle detrazioni fiscali previste dal bonus fotovoltaico e pompa di calore caldo / freddo senza difficoltà!

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Fotovoltaico obbligatorio per le abitazioni dal 2029? Non è proprio così! Ecco le info che devi sapere

fotovoltaico obbligatorio

All’interno dell’EU Solar Strategy, il piano delle rinnovabili, si parla chiaro: tutti dovranno adeguarsi. Ma cosa significa in pratica?


Se ne è discusso molto negli ultimi mesi, talvolta con toni allarmistici incentrati sull’obbligo di installare impianti fotovoltaici sui tetti delle case entro il 2029 per adeguarsi ad una “Legge Europea”.

La norma di riferimento è la cosiddetta “EU Solar Energy Strategy”: una delle macro strategie previste dall’EU’s Repower EU plan: il piano strategico europeo che mira a raggiungere obiettivi climatici “zero emissioni” entro il 2050. 

Obiettivi che, dall’inizio della guerra in Ucraina nel 2022 hanno subito una netta accelerazione, con l’intenzione per i paesi europei di ottenere una maggiore indipendenza energetica dal gas russo e, più in generale, dai combustibili fossili. Una questione, quindi, non solo ambientale, ma anche politica, che prevede una serie di step incentrati sempre più su una maggiore diffusione delle rinnovabili e, in particolare, del fotovoltaico per abitazioni e imprese.

Fotovoltaico obbligatorio dal 2029? Facciamo chiarezza

La strategia riportata nel progetto Solar Energy Strategy propone di raggiungere l’obiettivo di oltre 320 GW di nuova capacità fotovoltaica solare installata in Europa entro il 2025 e quasi 600 GW entro il 2030. Si prevede che queste capacità aggiuntive anticipate sostituiranno il consumo di 9 BCM di gas naturale all’anno entro il 2027.

Il progetto, inoltre, dovrebbe prevedere:

  • Nuovi incentivi europei per l’installazione di pannelli solari;
  • Creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) per promuovere e gestire progetti di produzione di energia rinnovabile a livello locale, coinvolgendo attivamente i cittadini e le imprese nella transizione energetica;
  • Nuovi pacchetti di agevolazione burocratica, proposte legislative, raccomandazioni e linee guida da parte della Commissione Europea.

Queste iniziative saranno volte ad introdurre l’obbligo di installazione impianti fotovoltaici sui tetti dei paesi UE al fine di garantire una diffusione accelerata di pannelli solari sugli edifici, contribuendo alla creazione di posti di lavoro verdi e forza lavoro qualificata, necessaria per produrre, installare e manutenere i pannelli solari, supportando l’industria dell’UE nell’espansione della produzione nazionale di pannelli fotovoltaici. 

Su quali edifici sarà obbligatorio installare un impianto fotovoltaico dal 2029

La norma interesserà solo nuovi edifici pubblici e commerciali con superficie utile del tetto superiore a 250 m2 entro il 2026, tutti gli edifici pubblici e commerciali esistenti con superficie utile superiore a 250 m2 entro il 2027 e tutti i nuovi edifici residenziali entro il 2029

Per farlo, la Commissione mira a rendere le procedure autorizzative più brevi e semplici attraverso proposte legislative, raccomandazioni e linee guida semplificate per istituzioni e professionisti.

preventivo bonus fotovoltaico

L’adozione dell’energia solare è estremamente vantaggiosa sotto vari aspetti.

L’installazione di impianti solari può rappresentare un investimento redditizio nel lungo periodo. Sebbene ci sia un costo iniziale da affrontare, i proprietari di immobili possono beneficiare di consistenti risparmi sui costi energetici nel tempo. Inoltre, gli incentivi fiscali, consentono di ridurre significativamente i costi iniziali, rendendo l’energia solare più accessibile.

Un altro vantaggio chiave è il risparmio energetico. L’impianto fotovoltaico consente di generare energia in loco, riducendo così la necessità di acquistare energia elettrica dalla rete nazionale, ottenendo un risparmio significativo, specialmente considerando l’aumento dei prezzi nel tempo.

Fotovoltaico domestico e professionale: non aspettare!

Il mercato immobiliare, sia residenziale che professionale, sta prendendo una strada ben definita: quella dell’abbattimento di consumi ed emissioni in ottica sia di sostenibilità che di risparmio in bolletta. 

Gli attuali bonus previsti per l’installazione di impianti fotovoltaici ad uso domestico e professionale prevedono la possibilità di installare pannelli solari su abitazioni indipendenti, condomini o piccole e medie imprese recuperando il 50% in detrazione fiscale. 

Una strategia che consente un rapido recupero dell’investimento attraverso la formula della detrazione fiscale, il risparmio in bolletta e gli eventuali premi riconosciuti da GSE per la produzione di energia. Ma non solo. La strategia del fotovoltaico rappresenta una soluzione in grado di incrementare significativamente il valore commerciale di abitazioni e imprese da qui ai prossimi anni.

CALDAIA FORM

Fotovoltaico condominiale, come richiedere l’installazione

bonus pannelli solari condominio

Se vivi in un condominio e ti piacerebbe risparmiare sui consumi energetici, segui questi passaggi per presentare la tua istanza in assemblea


L’installazione di un impianto fotovoltaico in condominio consente agli inquilini di ottimizzare i consumi, autoproducendo energia elettrica pulita in modo sostenibile grazie al sole. In base alle diverse tipologie di fotovoltaico per condominio, questa soluzione può rappresentare una vera e propria strategia per l’autosufficienza energetica di tutti i condomini, che possono scegliere se alimentare parti comuni dell’edificio o singole abitazioni, risparmiando considerevolmente sui costi dell’energia.

In questo articolo vediamo consigli, passaggi e altre informazioni utili per l’installazione di pannelli fotovoltaici condominiali.  

Tipologie di fotovoltaico per condominio

È possibile richiedere l’installazione di un impianto fotovoltaico condominiale in tre diverse modalità:

Impianto fotovoltaico condominiale centralizzato

In questo caso, l’energia generata dai pannelli fotovoltaici sarà impiegata per l’alimentazione di tutte le parti comuni dell’edificio, come ascensore, cancelli automatici, illuminazione di ingresso, corridoio, giardino, garage o impianto di irrigazione del verde comune. Altre parti comuni possono essere considerate il vano caldaia, con relativo impianto termico generale, spazi comuni di cantine o stanze condominiali ad uso di tutti i condomini. Così l’investimento iniziale per l’installazione e la manutenzione dell’impianto fotovoltaico condominiale centralizzato verrà diviso tra tutti i condomini, riducendo i costi individuali.

Impianto fotovoltaico condominiale individuale

L’utilizzo di un impianto fotovoltaico centralizzato, come abbiamo visto, non andrà a soddisfare le esigenze di consumo dei singoli condomini, ma solo quelle di spazi comuni dell’edificio. L’alimentazione delle singole unità abitative, invece, è possibile con la realizzazione di un impianto fotovoltaico individuale in condominio, collegato ad ogni appartamento presente nell’edificio.

Per farlo sarà fondamentale realizzare nello spazio comune adibito all’installazione dei pannelli (per esempio il tetto) una ripartizione per ospitare, invece che un unico impianto fotovoltaico, tante unità di produzione quanti sono gli appartamenti del condominio, ognuna delle quali collegata al singolo appartamento per alimentarlo.

La ripartizione dello spazio dovrà essere congrua ed equa per tutti i condomini e sancita dall’assemblea condominiale. Spesso, il metodo più utilizzato per la ripartizione è quello dei millesimali, impiegato anche per altre pratiche condominiali relative a lavori e spazi comuni.

L’installazione di un impianto condominiale individuale, che garantisca ad ogni condomino la possibilità di autoprodurre la propria energia, costituisce una soluzione ideale per le singole necessità di consumo degli inquilini, in grado di ridurre considerevolmente i costi in bolletta ammortizzando l’investimento comune per la progettazione dell’impianto e la posa dello stesso, ripartito, come nel caso di altre tipologie di lavori, dai millesimali.  

Impianto fotovoltaico ad uso personale in condominio

Il singolo residente del condominio può richiedere l’installazione di un impianto fotovoltaico a suo uso esclusivo su parti comuni dell’edificio, come il tetto. Questa soluzione, tuttavia, nonostante sia possibile (come vedremo meglio più avanti) prevede un iter diverso e solitamente più complesso rispetto all’installazione di un impianto centralizzato o individuale.

Fotovoltaico condominio: legge, normative e codice civile

La legge italiana che definisce l’installazione di impianti fotovoltaici per il condominio è la n. 200 del 2012, nota anche come Riforma del Condominio.

La normativa stabilisce che:

  • il libero accesso alle proprietà individuali dei condomini deve essere sempre garantito per la progettazione e l’esecuzione dell’impianto;
  • nel caso in cui anche solo un condomino richieda un’assemblea per discutere di una proposta di innovazione, come la posa di un impianto fotovoltaico, l’amministratore è tenuto a convocare un’assemblea condominiale entro 30 giorni dalla richiesta, includendo le specifiche delle innovazioni proposte e le modalità di esecuzione dei lavori.

Tali innovazioni possono comprendere:

  • il miglioramento della sicurezza e della salubrità degli edifici e degli impianti;
  • il risparmio energetico;
  • la produzione di energia da fonti rinnovabili 
  • l’installazione di impianti per la produzione energetica ad uso privato o centralizzato.

È possibile installare un impianto fotovoltaico ad uso privato in condominio?

La risposta è: sì, ma sono necessari alcuni passaggi obbligatori nel caso di pannelli posizionati in spazi comuni, come il tetto. La normativa prevede la possibilità per singoli condomini di installare impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio su ogni superficie comune idonea  e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato, a patto che non vengano pregiudicate la stabilità e/o il decoro architettonico del condominio.

Ovviamente è sempre necessario un passaggio preliminare all’interno dell’assemblea condominiale, convocata dall’amministratore. 

Sgravi fiscali, incentivi e bonus per impianti fotovoltaici in condominio

Come nel caso di unità abitative indipendenti, l’installazione di un impianto fotovoltaico condominiale può beneficiare della detrazione fiscale al 50% dell’intero costo dei lavori.

L’incentivo comprende la possibilità di installare o meno un sistema di accumulo, per lo stoccaggio dell’energia in esubero prodotta dall’impianto. 

Sono, inoltre, previsti premi e corrispettivi di produzione da parte del GSE (Gestore Servizi Energetici), in caso di impianti che prevedano la redistribuzione dell’energia prodotta nella rete di distribuzione nazionale. 

preventivo bonus fotovoltaico

Quanti kW occorrono per un impianto fotovoltaico da condominio?

Nel caso di un impianto fotovoltaico centralizzato o ad uso dei singoli condomini, la potenza dello stesso dipende, ovviamente, dal numero di unità abitative presenti nello stabile. Mediamente, il valore adottato per i complessi residenziali di tipo condominiale in Italia è quello di 20 kW di potenza per impianti fotovoltaici ad uso centralizzato.  

Fotovoltaico condominiale: cosa succede se non tutti i condomini sono d’accordo?

Nel caso di installazione di un impianto fotovoltaico condominiale è normalmente richiesta l’approvazione della metà dei condomini partecipanti all’assemblea. Come abbiamo visto, è possibile installare un impianto autonomamente richiedendo l’utilizzo di parti comuni dell’edificio.

Anche i condomini non favorevoli all’installazione dell’impianto e che scelgono di non partecipare economicamente all’intervento, potranno successivamente aderire al gruppo di autoconsumo (nel caso di impianto con redistribuzione dell’energia nella rete elettrica nazionale), beneficiando dei premi e corrispettivi del GSE. Non potranno, invece, ovviamente beneficiare degli ammortamenti e benefici consentiti dalla produzione di energia dell’impianto, in forma individuale. 

Pannelli solari condominio: da dove iniziare?

In primo luogo, una volta effettuato il passaggio dell’assemblea condominiale, sarà fondamentale rivolgersi a professionisti per la progettazione e preventivazione dell’impianto. 

I nostri pacchetti per efficientamento energetico ad uso domestico e professionale prevedono la possibilità di installare caldaie, pompe di calore, condizionatori e, naturalmente, impianti fotovoltaici richiedendo un preventivo gratuito!

Un fattore non secondario, in quanto il servizio di preventivazione per interventi di efficientamento energetico è solitamente soggetto a pagamento: un modo per assicurarsi il lavoro da parte di uffici o aziende preposte. 

Noi di Metamer preferiamo che il cliente sia libero di scegliere, valutando la qualità e le condizioni dell’intervento, senza vincoli. Se desideri ricevere un preventivo gratuito per l’installazione di un impianto fotovoltaico o altre soluzioni di efficientamento energetico compila il form per richiedere il contatto di un consulente Metamer dedicato e il sopralluogo gratuito di un tecnico installatore della tua zona!

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Schema impianto fotovoltaico con accumulo: esempi e consigli

impianto fotovoltaico con accymulo

Come funziona e di quanto spazio ha bisogno un impianto fotovoltaico con accumulo? Guarda lo schema e scopri costi, incentivi e opportunità.


Di quanto spazio ho bisogno per installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa o della mia impresa? Quali sono i pro e i contro dei sistemi di accumulo? E soprattutto, quanto costa un impianto fotovoltaico con accumulo e in quanti anni è possibile rientrare nell’investimento, anche grazie alle detrazioni fiscali previsti dall’attuale bonus?

A queste e altre domande rispondiamo in questo articolo!

Che cos’è un impianto fotovoltaico con accumulo

Come certamente saprai, il sistema di accumulo di un impianto fotovoltaico consente di incamerare l’energia prodotta dal sole in una sorta di “batteria” (il sistema di accumulo, appunto), per essere utilizzata quando la necessità energetica dell’abitazione o impresa è più alta.

Esistono diverse tipologie di sistemi di accumulo, come quelli off-grid e on-grid, stand-alone o all-alone, dotati o meno di funzioni come quella anti-blackout, monodirezionali o bidirezionali, integrati o meno all’impianto, in base alla loro funzione.

La capacità del sistema di accumulo è sempre commisurata alla potenza dell’impianto che, a sua volta, deve essere ovviamente tarato sulle necessità di consumo dell’abitazione o impresa che andrà a servire. Può sembrare scontato? Non lo è affatto, soprattutto in termini di prezzo, spazio e autorizzazioni, come vedremo meglio più avanti. 

Come funziona il sistema di accumulo di un impianto fotovoltaico

Per funzionare, l’accumulatore viene collegato ad un inverter che stabilizza l’energia elettrica prodotta dai pannelli, attraverso la luce del sole.

L’energia in esubero, che un sistema di accumulo “pieno” non riesce ad incamerare, viene ridistribuita all’interno della rete e pagata al titolare dell’impianto. Cosa, quest’ultima, che normalmente avviene anche in assenza di sistema di accumulo, in due modalità: il “Ritiro dedicato” e lo “Scambio sul Posto”. Nel primo caso, l’energia viene venduta a un soggetto terzo, mentre con lo scambio sul posto, è consumata direttamente dal produttore con possibilità di scambio con la rete elettrica.

Per semplificare, potremmo schematizzare un impianto fotovoltaico e le sue parti in questo modo: 

Come si vede nello schema, il sistema di accumulo non è, quindi, direttamente collegato all’utenza, ma passa sempre attraverso l’inverter e il contatore di produzione, che contribuiscono a stabilizzare e tracciare l’energia prodotta prima di immetterla nella rete. 

Di quanto spazio ho bisogno per installare un impianto fotovoltaico con accumulo?

Lo spazio necessario per installare un impianto fotovoltaico con accumulo dipende da diversi fattori, tra cui la potenza dell’impianto, la quantità di energia necessaria e la disponibilità di spazio sul tetto. In generale, un impianto fotovoltaico con accumulo richiede più spazio rispetto a un impianto senza accumulo a causa delle batterie aggiuntive necessarie per immagazzinare l’energia.

Per determinare l’area necessaria per un impianto fotovoltaico con accumulo, è importante considerare la capacità dei pannelli fotovoltaici, la capacità delle batterie e i requisiti di spazio per l’installazione e la manutenzione (per la quale occorre uno spazio accessibile). 

In termini generali, un impianto fotovoltaico con accumulo richiede un’area compresa tra 10 e 100 metri quadrati per l’installazione dei pannelli solari e un’area aggiuntiva per l’installazione delle batterie e dei componenti di controllo. Tuttavia, queste cifre possono variare notevolmente in base alle specifiche del progetto e alle esigenze energetiche dell’utente.

A questi fattori possono, inoltre, aggiungersi vincoli e normative, differenti da territorio a territorio. 

preventivo bonus fotovoltaico

Quanto costa un impianto fotovoltaico con accumulo

In media, un impianto fotovoltaico domestico costa in media dai 2.000€ ai 3.000€ al kW, in base alla qualità dei materiali utilizzati. Contando che un sistema di accumulo con batterie al litio arriva a costare fino a 1.500€ per kWh, un impianto da 3 kW di potenza e 5 kWh di accumulo può arrivare a costare circa 10.000€, 15.000 nel caso di un impianto da 6 kW. 

Costi che, grazie al bonus fotovoltaici [LINK], vengono dimezzati al 50% ammontando, nel caso dell’esempio, rispettivamente a 5.000€ e 7.500€, recuperati in dieci anni con la formula della detrazione fiscale

Ovviamente si tratta di cifre indicative, che possono variare in base alle tipologie di impianto, in termini di grandezza, tecnologie, potenza, certificazioni richieste e altri fattori. 

Desideri valutare costi reali per installare un impianto fotovoltaico con o senza sistema di accumulo per la tua abitazione, attività o PMI?

Con Metamer puoi installare il tuo impianto fotovoltaico domestico o professionale beneficiando del bonus fotovoltaico al 50% in detrazione fiscale, valutando costi e risparmio in bolletta in modo preciso e concreto. Richiedi la consulenza senza impegno di un professionista dedicato Metamer: sopralluogo e preventivo sono gratuiti! Compila il form con i tuoi dati per essere ricontattato/a!

Computo metrico energetico e studio di fattibilità per il nuovo impianto fotovoltaico

preventivo pannelli solari

Per poter realizzare un impianto fotovoltaico domestico o per una piccola impresa è necessario uno studio di fattibilità. Ecco a chi puoi rivolgerti e cosa fare dopo.


L’energia solare è una risorsa pulita ed inesauribile che può essere sfruttata per la produzione di energia elettrica attraverso l’utilizzo di impianti fotovoltaici. Come forse saprai, installare pannelli solari in abitazioni e uffici è ancora possibile beneficiando delle detrazioni fiscali previste dal bonus fotovoltaico. Negli ultimi anni, l’interesse per l’energia solare è aumentato considerevolmente, grazie alla crescente sensibilizzazione verso l’ambiente, ma anche ai vantaggi in termini di risparmio in bolletta consentita da un impianto fotovoltaico.

L’installazione di un impianto fotovoltaico richiede una pianificazione accurata, che inizia dal cosiddetto “calcolo del ROI” e continua con il computo metrico e lo studio di fattibilità preventivi all’installazione dei pannelli. Questi ultimi aspetti sono fondamentali per valutare l’efficienza dell’impianto e per definire la sua realizzabilità tecnica ed economica. In questa relazione, analizzeremo nel dettaglio il processo di computo metrico e studio di fattibilità per un impianto fotovoltaico.

Computo metrico energetico: che cos’è, perché è necessario e cosa devi sapere

Il computo metrico è una procedura che permette di determinare la quantità di materiali, lavoro e costi necessari per la realizzazione di un progetto. Nel caso di un impianto fotovoltaico, il computo metrico sarà volto a determinare la quantità di pannelli solari, componenti elettrici, sistemi di montaggio e strutture di supporto necessari per l’installazione dell’impianto.

Il computo metrico si basa sull’analisi del progetto, sulla conoscenza delle normative vigenti e sulle necessità in termini di fabbisogno energetico dell’utilizzatore finale. In questa fase, vengono considerati diversi elementi, come ad esempio la potenza dell’impianto, l’efficienza dei pannelli solari, la qualità dei componenti elettrici e le peculiarità del terreno di installazione.

Attraverso un’attenta analisi dei dati disponibili, è possibile calcolare le quantità esatte di materiali necessari alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico. Questo processo consente di ottenere un preventivo accurato e di evitare possibili errori o sorprese durante la fase di realizzazione.

Chi può eseguire lo studio di fattibilità per l’impianto fotovoltaico?

Lo studio di fattibilità è un’analisi che permette di valutare se l’installazione di un impianto fotovoltaico è conveniente dal punto di vista tecnico, normativo ed economico. Questo studio tiene conto di diversi fattori, come il rendimento dell’impianto, i costi di investimento, i tempi di ammortamento e gli incentivi governativi disponibili.

Nel contesto dello studio di fattibilità, si valutano anche gli aspetti normativi e legali legati al campo dell’energia solare. Ad esempio, bisogna verificare le normative locali in materia di impianti fotovoltaici, le politiche di incentivazione e le eventuali restrizioni relative all’installazione di pannelli solari.

Durante lo studio di fattibilità, vengono effettuati calcoli per determinare il rendimento dell’impianto nel corso degli anni, in base ai dati di radiazione solare, all’inclinazione e all’orientamento dei pannelli solari e alle potenziali ombre proiettate da edifici o alberi circostanti. In questo modo, è possibile stimare l’energia che l’impianto sarà in grado di produrre e confrontarla con i costi di investimento.

Lo studio è effettuato da tecnici professionisti in grado di valutare la reale possibilità di installazione di un impianto fotovoltaico ad uso domestico o professionale, al netto di normative, vincoli, metrature, orientamento e altri fattori.

Piccola analisi economica: valutare i costi e i benefici dell’impianto fotovoltaico

Come detto in precedenza, un’attenta valutazione dell’investimento è un passaggio fondamentale prima di installare un impianto fotovoltaico ad uso domestico o professionale. Questo è possibile solo ed esclusivamente attraverso lo studio effettuato da un professionista, in grado di non tralasciare aspetti legati a vincoli, normative vigenti e reale rapporto tra potenza e fabbisogno dell’impianto. 

Le tecnologie legate al fotovoltaico sono oggi molteplici e sempre più ottimizzate per venire incontro alle necessità in termini energetica dei suoi fruitori. Al tempo stesso, però, richiedono, proprio come altri settori, gradi di specializzazione sempre più alti. 

In questo senso, nonostante una prima e orientativa stima di costi e vantaggi sia possibile attraverso un semplice calcolo, per una valutazione accurata e reale è sempre fondamentale rivolgersi ad un professionista. 

Cosa fare dopo aver ricevuto il computo metrico energetico?

Il computo metrico e lo studio di fattibilità rappresentano il primo passo per la progettazione di un impianto fotovoltaico. Attraverso queste fasi, è possibile valutare l’efficienza del sistema, determinare i costi di investimento e stimare i benefici economici nel corso del tempo.

È importante sottolineare che il computo metrico e lo studio di fattibilità devono essere effettuati da professionisti esperti nel settore, in modo da ottenere risultati accurati e veritieri. Solo attraverso una pianificazione adeguata è possibile massimizzare i vantaggi dell’energia solare e assicurare una riduzione dei costi di installazione e produzione di energia dell’impianto fotovoltaico.

L’energia solare rappresenta una fonte di energia pulita e sostenibile, capace di ridurre l’impatto ambientale e sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Sfruttare il potenziale dell’energia solare attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici richiede una corretta pianificazione e un’attenta valutazione della fattibilità. Solo così sarà possibile sfruttare appieno i benefici di questa tecnologia e contribuire alla sostenibilità del nostro pianeta.

Per ottenere un computo metrico e studio di fattibilità per l’installazione di un impianto solare è possibile rivolgersi ad aziende specializzate o a fornitori di energia come Metamer che, con offerte convenzionate con installatori di zona e professionisti, sono in grado di presentare un computo dettagliato, comprensivo di spese e calcolo dello sgravio fiscale, al cliente finale, in base al fabbisogno energetico dello stesso. In questo modo, è possibile valutare con attenzione, e concretamente, l’investimento grazie ad un preventivo dettagliato che possa dare, oltre alla spesa, anche una reale percezione del risparmio complessivo, sia per abitazioni che per imprese.

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