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Gestione reclami sulle letture
Scopri la differenza tra consumi stimati e reali e come richiederne la verifica. Ti ricordiamo che la fornitura oggetto di autolettura non deve essere in corso di variazione, sospensione o cessazione.
Per ogni richiesta di assistenza provvederemo a ricontattarla entro 24h lavorative.
Contestazione consumi gas
Per comunicare l’autolettura del misuratore gas devi innanzitutto accedere al contatore. Sui nuovi contatori il valore di autolettura da comunicare corrisponde a quello a sinistra rispetto al punto. Puoi inviare la tua autolettura:
- accedendo in autonomia alla tua area riservata
- chiamando il numero verde 800128484
- lasciando il tagliandino presente in fattura presso i nostri uffici territoriali
La matricola del misuratore gas è tipicamente una serie di 8 o 9 cifre che viene assegnata in fabbrica dall’azienda produttrice ed è visibile sul contatore.
Il display si presenta sempre spento. Va acceso con il tasto di accensione.
Se il display non si accende ti chiediamo di inviarci il modulo per verifica misuratore scaricabile da questo link attraverso il form dedicato.
N.B.: Se il distributore rileva un malfunzionamento è tenuto a sostituire gratuitamente il contatore. In caso contrario addebiterà un costo di servizio consultabile sul sito del distributore. I tempi di gestione tipicamente sono di 48h per fissare un appuntamento per il sopralluogo.
I consumi saranno ricostruiti dal distributore sulla base dello storico del cliente.
I consumi saranno inizialmente stimati da Metamer sulla base dell’anno precedente, in attesa della ricostruzione del distributore.
Se i consumi del contatore sono inferiori rispetto a quelli presenti in bolletta è necessario verificare in primo luogo se i consumi presenti in bolletta siano di tipo stimato o reale.
Nel caso siano stimati è possibile che la fattura sia stata emessa in acconto sulla base dei consumi storici del cliente.
Nel caso siano rilevati (o reali) è necessario procedere con l’invio del modulo per verifica misuratore scaricabile da questo link attraverso il form dedicato.
Questa eventualità può verificarsi nel caso in cui un periodo precedentemente fatturato subisca un ricalcolo a seguito della validazione delle letture effettive da parte del distributore competente.
I ricalcoli possono verificarsi nel caso:
- si rendano disponibili le letture effettive ed i relativi consumi effettivi a seguito di precedenti bollette basate su letture stimate e relativi consumi stimati;
- di una modifica dei consumi dovuta ad esempio ad una ricostruzione dei consumi per malfunzionamento del contatore o ad un errore nel dato di lettura comunicato dal distributore;
- di una modifica dei prezzi applicati, ad esempio legati a specifiche sentenze del Tribunale amministrativo.
Potrà trovare il dettaglio di quanto descritto nella voce RICALCOLI presente nella seconda pagina della fattura.
In seguito alla chiusura del contratto dovuta alla disattivazione, cambio fornitore o voltura il cliente riceve la bolletta di chiusura che è semplicemente l’ultima bolletta a debito o a credito che il cliente riceve.
Può verificarsi che il cliente dopo la chiusura del contratto riceva una fattura di chiusura provvisoria dovuta alla mancata disponibilità del dato di misura da parte del Distributore competente: in tal caso il cliente riceverà dapprima una fattura provvisoria contenente consumi stimati e successivamente una fattura di conguaglio in cui il gestore comunica quanto dovuto rispetto ai consumi reali effettuati dal cliente.
Si, presentando le fatture di luce e acqua per il periodo di riferimento.
Contestazione fatturazione in acconto
Il cliente ha la possibilità di richiedere la rettifica dei consumi fatturati qualora ritenga che quest’ultimi siano anomali o non rispondenti agli importi che vengono richiesti.
Qualora gli importi siano considerati anomali, è possibile inviare una comunicazione scritta al venditore allegando preferibilmente un’autolettura per consentire al venditore di controllare i consumi e la loro correttezza.
Il venditore procederà dunque ad accertare i consumi e nel caso riscontrasse delle irregolarità ad inoltrare apposito reclamo al distributore per richiederne il ricalcolo.
Le motivazioni potrebbero essere due:
- Comunicazione dell’autolettura fuori dal periodo di finestra autolettura che viene indicato nella parte bassa della prima pagina della fattura.
- Mancata validazione dell’autolettura da parte del distributore competente: tutte le autoletture comunicate dal cliente sono soggette ad un processo di
validazione da parte del distributore per poter essere fatturate.
Laddove la validazione non dovesse andare a buon fine (ritardo nella comunicazione, dato anomalo, ecc.), il fornitore emetterà una fattura in stima.