All’interno dell’EU Solar Strategy, il piano delle rinnovabili, si parla chiaro: tutti dovranno adeguarsi. Ma cosa significa in pratica?
Se ne è discusso molto negli ultimi mesi, talvolta con toni allarmistici incentrati sull’obbligo di installare impianti fotovoltaici sui tetti delle case entro il 2029 per adeguarsi ad una “Legge Europea”.
La norma di riferimento è la cosiddetta “EU Solar Energy Strategy”: una delle macro strategie previste dall’EU’s Repower EU plan: il piano strategico europeo che mira a raggiungere obiettivi climatici “zero emissioni” entro il 2050.
Obiettivi che, dall’inizio della guerra in Ucraina nel 2022 hanno subito una netta accelerazione, con l’intenzione per i paesi europei di ottenere una maggiore indipendenza energetica dal gas russo e, più in generale, dai combustibili fossili. Una questione, quindi, non solo ambientale, ma anche politica, che prevede una serie di step incentrati sempre più su una maggiore diffusione delle rinnovabili e, in particolare, del fotovoltaico per abitazioni e imprese.
Fotovoltaico obbligatorio dal 2029? Facciamo chiarezza
La strategia riportata nel progetto Solar Energy Strategy propone di raggiungere l’obiettivo di oltre 320 GW di nuova capacità fotovoltaica solare installata in Europa entro il 2025 e quasi 600 GW entro il 2030. Si prevede che queste capacità aggiuntive anticipate sostituiranno il consumo di 9 BCM di gas naturale all’anno entro il 2027.
Il progetto, inoltre, dovrebbe prevedere:
- Nuovi incentivi europei per l’installazione di pannelli solari;
- Creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) per promuovere e gestire progetti di produzione di energia rinnovabile a livello locale, coinvolgendo attivamente i cittadini e le imprese nella transizione energetica;
- Nuovi pacchetti di agevolazione burocratica, proposte legislative, raccomandazioni e linee guida da parte della Commissione Europea.
Queste iniziative saranno volte ad introdurre l’obbligo di installazione impianti fotovoltaici sui tetti dei paesi UE al fine di garantire una diffusione accelerata di pannelli solari sugli edifici, contribuendo alla creazione di posti di lavoro verdi e forza lavoro qualificata, necessaria per produrre, installare e manutenere i pannelli solari, supportando l’industria dell’UE nell’espansione della produzione nazionale di pannelli fotovoltaici.
Su quali edifici sarà obbligatorio installare un impianto fotovoltaico dal 2029
La norma interesserà solo nuovi edifici pubblici e commerciali con superficie utile del tetto superiore a 250 m2 entro il 2026, tutti gli edifici pubblici e commerciali esistenti con superficie utile superiore a 250 m2 entro il 2027 e tutti i nuovi edifici residenziali entro il 2029.
Per farlo, la Commissione mira a rendere le procedure autorizzative più brevi e semplici attraverso proposte legislative, raccomandazioni e linee guida semplificate per istituzioni e professionisti.
L’adozione dell’energia solare è estremamente vantaggiosa sotto vari aspetti.
L’installazione di impianti solari può rappresentare un investimento redditizio nel lungo periodo. Sebbene ci sia un costo iniziale da affrontare, i proprietari di immobili possono beneficiare di consistenti risparmi sui costi energetici nel tempo. Inoltre, gli incentivi fiscali, consentono di ridurre significativamente i costi iniziali, rendendo l’energia solare più accessibile.
Un altro vantaggio chiave è il risparmio energetico. L’impianto fotovoltaico consente di generare energia in loco, riducendo così la necessità di acquistare energia elettrica dalla rete nazionale, ottenendo un risparmio significativo, specialmente considerando l’aumento dei prezzi nel tempo.
Fotovoltaico domestico e professionale: non aspettare!
Il mercato immobiliare, sia residenziale che professionale, sta prendendo una strada ben definita: quella dell’abbattimento di consumi ed emissioni in ottica sia di sostenibilità che di risparmio in bolletta.
Gli attuali bonus previsti per l’installazione di impianti fotovoltaici ad uso domestico e professionale prevedono la possibilità di installare pannelli solari su abitazioni indipendenti, condomini o piccole e medie imprese recuperando il 50% in detrazione fiscale.
Una strategia che consente un rapido recupero dell’investimento attraverso la formula della detrazione fiscale, il risparmio in bolletta e gli eventuali premi riconosciuti da GSE per la produzione di energia. Ma non solo. La strategia del fotovoltaico rappresenta una soluzione in grado di incrementare significativamente il valore commerciale di abitazioni e imprese da qui ai prossimi anni.