È di pochi giorni fa la notizia dell’ennesimo slittamento al 2022 del termine ultimo per aderire al mercato libero. Una riforma dettata dalla necessità di informare correttamente i cittadini sui loro diritti e i vantaggi circa l’adesione al libero mercato.
In effetti c’è chi fa ancora molta confusione in merito alle differenze tra mercato libero e maggior tutela. Vediamo allora di capirci di più, in questo nuovo articolo del blog Metamer!
Se non sei cliente Metamer e non sei ancora nel libero mercato energetico, negli ultimi mesi avrai certamente ricevuto una o più comunicazioni dal tuo gestore di energia che ti invita ad affrettarti per passare al mercato libero in tempi brevi, magari prima che “qualcuno decida per te”.
Chiariamo subito questo aspetto: nessuno può decidere per te. Ciò che può accadere, invece, è che, in caso di mancato passaggio entro i termini stabiliti, le condizioni contrattuali e/o tariffarie sottoscritte dal cliente cambino in funzione della transizione tra regime tutelato e mercato libero. Il tutto, naturalmente, previa comunicazione da parte del gestore.
Nonostante questo, non pochi gestori di energia continuano, purtroppo, a “vessare” gli utenti con messaggi che li invitano a sottoscrivere offerte per aderire al mercato libero “prima che sia troppo tardi”. Prendiamo invece un bel respiro insieme e iniziamo a capire quali siano le differenze tra mercato libero e tutelato, in modo da poter scegliere con coscienza.
Principali differenze tra mercato libero e tutelato
Nel mercato a maggior tutela, le condizioni di vendita e distribuzione energetica sono stabilite dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente. Il cliente non sceglie quindi un gestore a cui affidarsi, ma paga il prezzo stabilito e aggiornato trimestralmente dall’Autorità in base alle variazioni del costo di gas e petrolio sui mercati internazionali.
Nel mercato libero invece il consumatore sceglie liberamente il proprio fornitore in base alle offerte energetiche e ai servizi aggiuntivi che preferisce, in un sistema di maggiore concorrenzialità. Anche in questo caso è comunque prevista una forma di tutela per gli utenti sulle condizioni di vendita e sul prezzo dell’energia, sempre a cura dell’Autorità per l’Energia.
È bene ricordare che nel mercato libero l’acquisto, la vendita e/o la produzione di energia sono operazioni a carico del gestore, mentre le “spese di trasporto” che trovi in bolletta, sono a carico di società esterne in concessione statale. Il cliente paga il totale della propria bolletta al fornitore, che provvede poi a rimborsare le società esterne del corrispettivo di trasporto energia.
Mercato libero e tutelato: quando (e come) passare
Negli ultimi mesi il Governo Italiano ha stabilito una serie di attività a carico dell’ARERA per rendere più agevole il passaggio dal regime di maggior tutela al mercato libero.
Tra queste è prevista la realizzazione di un portale informatico per una più semplice comparazione delle offerte sul mercato di energia elettrica e gas. Inoltre, è già in vigore la norma che obbliga gli operatori energetici a fornire almeno una proposta di offerta di fornitura elettrica o gas a prezzo variabile e almeno una a prezzo fisso.
Come aderire al mercato libero
Se sei pronto a passare al mercato libero non cedere alla tentazione di scegliere semplicemente l’ “offerta più vantaggiosa”: quasi tutti te la prometteranno, ma molte nascondono delle truffe.
Nel farlo quindi chiediti sempre:
- Se la tariffa proposta è già comprensiva di costo componenti e cauzioni:
Si tratta di voci di spesa che molti “nascondono” appositamente dalle offerte per farle apparire più vantaggiose, ma si tratta di costi obbligatori per tutti, che ti verranno addebitati comunque una volta sottoscritto il contratto. Nel scegliere l’offerta fai quindi caso alla voce “costo componenti e cauzione già incluse”; - Scegli un’offerta con prezzo bloccato:
Il che non significa che la tua bolletta sarà sempre del medesimo importo, ma che il prezzo dell’energia (luce o gas) non subisce variazioni di prezzo, come accade nel mercato a maggior tutela. - Valuta i servizi aggiuntivi offerti dal gestore:
Il tuo nuovo fornitore di energia ti darà la possibilità di tenere d’occhio i tuoi consumi attraverso uno sportello online? Potrai scaricare un’applicazione per gestire i tuoi consumi, pagare le bollette e inviare autoletture comodamente tramite il tuo smartphone? Riceverai aggiornamenti costanti sulle novità del settore energetico in grado di ottimizzare i tuoi consumi? Il gestore è provvisto di un vero servizio di customer care al quale rivolgerti in caso di problemi?
Tutti aspetti sui quali noi di Metamer abbiamo scelto di investire per migliorare l’esperienza della nostra clientela, offrendo un servizio che sia realmente di qualità.
Il mercato energetico è un mondo complicato e pieno di insidie. Risparmiare pochi euro per poi pentirsi di una scelta errata e dover ricominciare tutto d’accapo non è mai una decisione saggia. Scegli quindi con tutta calma il tuo nuovo fornitore di energia, affidandoti alla professionalità di chi ha scelto di starti accanto e donarti la giusta energia per vivere i tuoi consumi con maggiore tranquillità!