Dare un taglio netto alla bolletta del gas è possibile grazie ad una combinazione di fattori. Tra questi figurano ovviamente la riduzione degli sprechi, l’ottimizzazione dei consumi attraverso una maggiore efficienza energetica e la scelta della migliore offerta gas per i propri consumi.
Sistemi di riscaldamento autonomo: qual è il migliore?
In un precedente articolo, abbiamo già comparato diversi sistemi di riscaldamento domestico, come quelli a metano, GPL o biomassa. Attualmente, la linea metano risulta ancora e certamente la più sicura e conveniente, nonostante i rincari degli ultimi mesi. Rincari, registrati anche su altre materie prime, a cominciare da legna e pellet, il cui prezzo – oltre che levitare – ha dimostrato di subire la medesima variabilità in base alla domanda stagionale.
Assunto, quindi, che il sistema di riscaldamento migliore sia quello a metano, come possiamo renderlo anche il più efficiente? Ecco qualche pratico consiglio:
Impostazione della temperatura
Nonostante le recenti disposizioni statali abbiano stabilito un tetto massimo di 20° per la temperatura da mantenere in casa, uno o due gradi in più sono ovviamente tollerati. Alzare ulteriormente la temperatura oltre questa soglia è sconsigliato, non solo per una questione di consumo, ma anche salutare.
L’eccessivo calore, infatti, può esporre a sbalzi termici, specie durante il periodo autunno-invernale, oltre che a patologie derivate da una insufficiente umidità dell’aria (cefalee, problemi respiratori e di cuore in soggetti particolarmente sensibili). Sempre meglio, quindi, mantenere la temperatura di qualche grado più bassa e vestire bene in casa!
Efficienza energetica
Cappotto termico, valvole termostatiche, caldaia di classe alta, infissi a taglio termico sono interventi in grado di migliorare in modo fattivo il livello dei consumi, con conseguente risparmio sulla bolletta del gas. Per questi interventi, com’è noto, è possibile sfruttare bonus e incentivi messi a disposizione dal Governo, come il Superbonus, il Bonus Infissi, l’EcoBonus o Bonus Caldaie, il Bonus Facciate e ancora molti altri.
Trucchi e consigli per risparmiare in bolletta
Oltre ai veri e propri interventi di efficientamento energetico, esistono numerosi trucchi e consigli per risparmiare sul riscaldamento.
In rete se ne trovano tanti, ma quali sono davvero efficaci? Utilizzare candele in vasi di terracotta come stufette per alzare di 1 grado la temperatura in casa, per esempio, non è una buona idea. La combustione delle candele, il loro costo e l’ingombro di questo espediente non valgono certamente la minima, anzi nulla, azione di riscaldamento che dovrebbe apportare.
Molto meglio, invece, posizionare pannelli riflettenti dietro i termosifoni, in grado di ridurre la dispersione di calore generata dagli stessi. Ancora meglio, evitare di posizionare su di essi mensole, oggetti, vestiti o altri ostacoli che impediscono il corretto funzionamento dei dispositivo.
Inoltre, cuocere la pasta a fuoco spento va bene, ma si può fare di più! La cucina a risparmio energetico è un vero e proprio modello da apprendere e sperimentare. Utilizzare pentole e fuochi in modo corretto e combinato è una buona pratica da attuare: ecco qualche consiglio utile !
Riscaldamento autonomo: il risparmio inizia dalla caldaia
Soprattutto quando il sistema di riscaldamento è autonomo, la caldaia riveste un ruolo fondamentale nella gestione e riduzione dei consumi. Come abbiamo già spiegato in passato, caldaie di nuova o vecchia generazione differiscono tra loro proprio per l’ottimizzazione dei consumi, oltre che per il numero di emissioni prodotte (fattore, certamente, non secondario).
In questo senso, una caldaia a condensazione di ultima generazione, per esempio, è in grado di ridurre i consumi anche fino al 30% rispetto ad una caldaia tradizionale. Questo si traduce in un risparmio in bolletta fino a 500€ l’anno sul gas.
Grazie alla sua tecnologia, infatti, una caldaia a condensazione è in grado di sfruttare i fumi di condensa, appunto, per incrementare la produzione di calore, senza disperderli in ambiente come avviene con le caldaie tradizionali.