La caldaia è sicuramente tra i dispositivi più importanti per una corretta gestione dei consumi in bolletta. Modello, potenza e tecnologia sono fattori in grado di fare la differenza in termini di risparmio su costi ed emissioni e vanno pertanto valutati attentamente quando si sceglie di installare o sostituire la caldaia.
Fondamentale selezionare un dispositivo che rispecchi davvero le proprio esigenze di consumo, ma anche di dimensioni dell’immobile. Per questo, è sempre bene ascoltare il parere di un tecnico installatore, in grado di suggerire il tipo di caldaia più adatto alla propria abitazione o luogo di lavoro.
In un precedente articolo abbiamo già parlato delle principali differenze tra le più comuni tipologie di caldaie (pompa di calore, condensazione, ibrida, biomassa) e del perché modelli di ultima generazione, come le caldaie a condensazione, offrano innegabili vantaggi rispetto a tutte le altre.
Oggi ci concentriamo proprio sulle caldaie a condensazione, per capire come funzionano, quanto costano e quanto consentono di risparmiare rispetto ad altre tipologie di caldaia.
Come funziona una caldaia a condensazione
Le caldaie a condensazione sono di norma realizzate con materiali di alta qualità, per far fronte ad una maggiore acidità delle condense. Per questo, tubi e canna fumaria sono generalmente realizzate in acciaio inox ben temprato, propilene o in una particolare e più resistente tipologia di alluminio.
La caldaia a condensazione usa il gas per funzionare, utilizzando il calore generato dalla combustione per scaldare l’acqua, necessario sia al riscaldamento degli ambienti, sia (in forma più pulita) per scopri igienico sanitari. Rispetto ad altre tipologie di caldaie, la tecnologia delle caldaie a condensazione sfrutta, appunto, la condensa generata dal calore per produrre l’energia necessaria a scaldare l’acqua. I fumi che escono dallo scarico di una caldaia a condensazione hanno una temperatura nettamente più bassa (55°- 60°) rispetto a quelli di altro impianto con caldaia tradizionale (che misurano, in media, 120°).
Differenza caldaia a condensazione e tradizionale
Grazie alla loro tecnologia, le caldaie a condensazione consentono un rendimento termico superiore al 90% del combustibile utilizzato proprio grazie al recupero del calore laterale di condensazione del vapore acqueo contenuto nei fumi della combustione.
Una normale caldaia, anche quelle più performanti o classificate come “caldaie ad alto rendimento”, utilizzano invece solo una parte del calore generato dai fumi di combustione, evitando il processo di condensazione che, in queste caldaie, sarebbe corrosivo per l’impianto. Tutto il vapore acqueo generato dalla combustione viene disperso assieme all’energia termica definita “calore laterale”, cioè proprio quella che invece le caldaie a condensazione sfruttano e utilizzano per ottimizzare i consumi finali.
Per questo motivo, anche la migliore caldaia tradizionali non può minimamente eguagliare le prestazioni e i vantaggi di una caldaia a condensazione.
Vantaggi di una caldaia a condensazione
Riassumendo, ecco una lista dei principali vantaggi di una caldaia a condensazione rispetto ad una tradizionale / pompa di calore:
- Minor impatto ambientale, grazie ad una tecnologia in grado di minimizzare le emissioni;
- Risparmio immediato sul costo in bolletta, attraverso una migliore gestione dei consumi e delle performance;
- Migliori prestazioni a basse temperature;
- Migliore rendimento termico, incrementato dall’utilizzo della condensa generata dalla combustione;
- Eguale praticità di gestione, manutenzione e riparazione.
Costo e risparmio in bolletta con caldaia a condensazione
Il costo delle caldaie a condensazione è in linea con quello di altre tipologie di caldaie sul mercato, e va da un minimo di circa 900€ per un buon modello di caldaia, fino ad un massimo di 2.000€, o poco più, per modelli di ultima generazione.
È bene sapere che le caldaie a condensazione rientrano tra i dispositivi di efficientamento energetico che è possibile installare beneficiando degli incentivi messi a disposizione dal Bonus EcoClima, con un risparmio fino al 65% sul prezzo finale del dispositivo, installazione compresa.
In termini di risparmio in bolletta, una caldaia a condensazione utilizzata su un normale impianto di riscaldamento assicura un abbattimento dei costi pari al 10-20%. Se utilizzata su impianti radianti, cioè ossia a basse temperature, si può arrivare a risparmiare anche il 40% rispetto a una caldaia tradizionale. Questo si traduce in un abbattimento immediato dei costi in bolletta anche fino a 500€ l’anno sul gas, a fronte di una spesa scontata grazie al bonus offerto dalla Legge di Bilancio, e ad una minore percentuale di emissioni in ambiente, per una gestione dei consumi più sostenibile!